La pandemia anche in Italia ha stravolto il mondo dei consumi e nel corso del 2020 ne ha ridotto la portata, il 9,1% in meno rispetto all’anno precedente. Solo la spesa mensile per cibo e bevande è cresciuta mediamente dello 0,8% con un risultato molto positivo solo per alcune categorie, come ad esempio per i surgelati che hanno registrato un incremento del 5,5%.  Sono questi i primi dati che emergono dal Rapporto sui consumi dei prodotti surgelati che annualmente stila l’Iias, l’Istituto italiano alimenti surgelati. 

Gli italiani consumano in media poco più di 15 chili pro-capite di prodotti surgelati all’anno e il retail sembra essere il canale sempre più usato per effettuarne l’acquisto. Nel 2020 la crescita a volume è stata del 12,1% sul 2019. Ma per comprare surgelati gli italiani si rivolgono anche al porta a porta e all’e-commerce che, anche in questo segmento, accresce il suo spazio.

Tra i prodotti più acquistati spiccano come al solito i vegetali che rappresentano ben il 42% del totale retail, consolidando una ulteriore crescita del 10% in termini di volumi sul 2019. Per pizze e snack l’incremento in termini di volume è del 15,6% sull’anno precedente mentre per i piatti pronti e le paste ripiene surgelate l’incremento sempre in volume è di quasi il 5%. Favorevole anche il trend di crescita della carne surgelata con una leggera preferenza nell’acquisto della rossa che registra un +10,5% sull’anno precedente mentre la bianca si ferma ad un +9% sul 2019. 

Anche per l’industria alimentare focalizzata sui prodotti ittici si aprono opportunità molto interessanti di sviluppo commerciale. Sono state ben 111.097 le tonnellate di pesce surgelato venduto nel retail, con un +18% sul 2019. Si aprono così consistenti opportunità in termini di fatturato soprattutto per le imprese di prodotti ittici che comunicano sia con il mondo del retail, ed in particolare con i buyer, sia con i consumatori. È tempo di crescita strategica per le aziende del comparto che cogliendo i favorevoli trend di vendita decidono di investire nella comunicazione d’impresa come volano di sviluppo.