Ancora in alto mare la riforma delle misure a sostegno del settore editoriale. In Italia le copie vendute nelle edicole negli ultimi cinque anni sono diminuite del 22% mentre gli introiti pubblicitari sono calati del […]
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Videoservizio di Luigi Esposito – I giornalisti del Financial Times Deutschland si inchinano ai lettori mentre quelli del The Daily cantano e ballano. Modi diversi per comunicare la chiusura dei rispettivi giornali. Articoli correlatiGiornali, editori e governoLettori […]
E’ la forma di protesta che gli utenti della rete dovrebbero attuare a gennaio per manifestare l’opposizione ad una delle corporazioni meno innovatrici del Belpaese. La Fieg, la federazione degli editori di giornali, ha obbligato […]
In questi giorni gli editori sono molto concentrati ed hanno subito metabolizzato la notizia sulla chiusura del settimanale Panorama Economy e del quotidiano comunista Il Manifesto. La loro attenzione è tutta focalizzata sulle modifiche al […]
Roma – La Chiesa e il denaro: un rapporto che ha generato numerose leggende e poche verità. In queste ore poi lo iato si allarga sempre di più. Il presidente dell’Istituto per le Opere Religiose, […]
Le imprese fino a poco tempo fa si limitavano ad acquistare spazi nei quotidiani e nelle riviste per veicolare pubblicità e pubbliredazionali. Oggi l’azienda, anche quella più piccola, si trasforma in produttore di contenuti multimediali. Grazie ad un attento lavoro giornalistico di narrazione del marchio si può raggiungere il pubblico di riferimento valorizzando la relazione con i clienti – attuali e potenziali – e con l’ambiente circostante. Clicca qui per maggiori informazioni.