Roma, 1 maggio 2007 – Google, il sito motore di ricerca, che, secondo l’istituto Comscore esperto di statistiche in rete, ha superato il gigante dell’informatica, Microsoft. 528 milioni di visitatori contro 527 milioni. Ciò rafforza ancor più il brand Google dal valore di oltre 48 miliardi di euro. Il successo è stato conseguito anche grazie all’acquisto di Youtube costato 1,3 miliardi di euro. Il 31% dei visitatori sono proprio del sito che ospita i video. Strategia vincente dunque per i manager Google accusati nei mesi passati di aver pagato molto per Youtube. I dati danno ora loro ragione a tutto vantaggio del valore del brand che si rafforza ulteriormente. Nel contempo prosegue l’azione la lobby americana che combatte sia Youtube che Myspace, comprato da Murdoch. Entrambi sono al centro di uno speciale del Financial Times sulla “bolla Web.2”, cioè sull’enorme massa d’investimenti che hanno riguardato i siti che ospitano video e testi prodotti direttamente dai  cittadini. Se ad occuparsene è il famoso giornale economico significa che la materia è assai dibattuta negli Usa. Ma che sia l’attacco degli editori tradizionali contro il nuovo citizen journalism, cioè il giornalismo democratico fatto da tutti ?