Che le code nei supermercati siano a rischio contagio è pacifico e ricordiamo tutti il serpentone umano all’Esselunga di Prato venerdì 20 marzo. Una immagine che rimarrà scolpita in tanti di noi e che evidentemente nei piani alti dell’insegna lombarda non vogliono più vedere. E dunque d’ora in poi i clienti Esselunga potranno fare la fila comodamente in casa. Non è un paradosso ma una soluzione concreta resa disponibile dalla tecnologia. Esselunga attraverso una piattaforma via App gestirà le lunghe code dinnanzi l’ingresso dei suoi supermercati. Dopo averne testato l’efficacia in alcuni punti vendita in Lombardia, Piemonte, Veneto e Toscana, l’insegna della grande distribuzione la adotterà in tutta la sua rete. L’applicazione per smartphone, ufirst, consente di individuare lo store più vicino e di prender il numero per accedervi, controllando lo scorrimento della fila. Non appena si avvicina il momento dell’ingresso il cliente programma la sua uscita da casa. Una maniera intelligente di ridurre assembramenti, distanziare le persone e gestire l’ansia da contagio e il tempo disponibile. D’altra parte l’evoluzione del Retail è sempre più ancorato a soluzioni tecnologiche che, come la spesa online, soddisfano le mutevoli esigenze del cliente.