L’Italia è l’ospite d’onore della 24esima Fiera internazionale del libro di Mosca. Dal 7 settembre la letteratura del Belpaese rappresentata da quasi trenta scrittori dominerà per cinque giorni l’importante scena culturale russa. Nello scorso maggio al Salone internazionale del libro di Torino le belle lettere cirilliche avevano già ricevuto i massimi onori e riconoscimenti. Nell’anno dell’interscambio culturale italo-russo si consolidano dunque le relazioni sostanziali tra i due popoli che in tal modo superano il formalismo tipico degli accordi politici di vertice. Con oltre 360 autori italiani, contemporanei e classici, tradotti con successo negli ultimi dieci anni l’identità artistica del Belpaese si confronta sempre più con una cultura internazionale fra le più ricche e sensibili del patrimonio umano.

Lo stesso appuntamento letterario moscovita non nasce isolato, anzi è il frutto di continue relazioni tra le quali il festival cinematografico “Voices”, il treno speciale “Poesia in metro” e la mostra d’arte “Italia comes to you”. Al Festival internazionale del nuovo cinema europeo di Vologda, la piccola Cannes dell’Est, la madrina della kermesse di luglio è stata Claudia Cardinale, l’attrice che alla fine degli anni Sessanta ha lavorato alla prima coproduzione cinematografica italo-sovietica. Per sei mesi e sino alla fine dell’anno sarà poi possibile viaggiare nella imponente ed affollata metropolitana di Mosca leggendo numerose poesie classiche di Dante Alighieri, Petrarca e Leopardi e contemporanee del Novecento di Maria Luisa Spaziani, stampigliate in italiano e in russo all’interno dei vagoni di un treno quotidianamente in funzione.

Il gusto della vita italiana nella sua accezione più ampia è invece il tema della mostra “Italia comes to you” che il governo italiano e l’ente per il turismo, l’Enit, stanno realizzando simultaneamente nei quattro paesi Bric, Brasile, Russia, India e Cina, per promuovere il Belpaese nelle aree di maggiore crescita economica del mondo. In un padiglione di oltre mille metri quadrati raffigurante il Pantheon romano la pittura, la scultura, la fotografia e la moda regalano immagini ed emozioni che inducono i moscoviti e i sanpietroburghesi a rafforzare il legame con il popolo italiano.