Con le richieste di accredito stampa entra nel vivo l’organizzazione di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, che, dopo la forzata pausa del 2020, arriva quest’anno alla ventesima edizione. Dal 31 agosto al 3 settembre nel quartiere fieristico di Parma si riuniranno gli operatori professionali del mondo food, beverage, retail e horeca per rifocalizzare, di persona, strategie e obiettivi commerciali per il nuovo anno. Nell’ultima edizione furono oltre 80mila i visitatori di cui il 20% provenienti dall’estero e 3100 le imprese espositrici.

Saranno presenti espositori di tutte le categorie merceologiche, dai salumi ai formaggi, dalla pasta al pomodoro, dai prodotti da forno, all’olio, dal beverage al grocery, dai surgelati ai prodotti locali. Ma da quest’edizione in collaborazione con Dolcitalia ci sarà anche “Ho.Re.Ca The Hub”, un’area dedicata all’horeca, cioè ai bar, ristoranti ed hotel. Copioso il presidio anche sulla birra grazie al nuovo spazio tra Unionbirrai e Birra Nostra.

Cibus ci ha abituato a convegni, seminari e workshop che consentono di identificare alcuni trend che le imprese poi utilizzano per disegnare le proprie strategie. È già programmato un convegno sui prodotti alimentari italiani doc e alcuni focus su innovazione, distribuzione e sostenibilità.

Ma in una fiera B2B, rivolta cioè agli operatori professionali e non direttamente ai consumatori, la leva che convince le imprese ad esporre sono le stime dei buyer presenti e, per quest’anno, nonostante la difficoltà pandemica, la dinamica Ice ha consentito di prevedere numerosi operatori europei, americani ed asiatici. Buyer che saranno coinvolti in un fitto calendario di incontri, factory tours e retail torus organizzati dalle più attente realtà d’impresa.

Tante le novità di prodotto annunciate per Cibus 2021, dai surgelati alla pasta, dalle carni ai condimenti, dai sughi ai formaggi. Novità che mostrano la dinamicità dell’industria alimentare italiana, uno dei volani di sviluppo del paese.

Visitatori ed espositori troveranno anche fuori dai padiglioni della fiera tante occasioni per approfondire la cultura agroalimentare italiana. Parma, quest’anno capitale della Cultura e Capitale Unesco per la Gastronomia, celebra con “Cibus Off” il suo stimolante Fuorisalone con numerosi eventi che uniscono il piacere del gusto con la qualità del food e del beverage Made In Italy.