Apre a Fieramilano TuttoFood 2017, la sesta edizione della rassegna dedicata all’agroalimentare. In leggero miglioramento i dati di partenza. Su 180mila metri quadrati espongono 2850 imprese di cui 500 estere. Durante i quattro giorni fieristici sono attesi 3200 buyer, parte dei quali esteri, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo. Una bella potenza di fuoco capace, come nelle precedenti edizioni, di rilanciare il meglio del food & beverage tricolore. L’Istat qualche giorno fa ha pubblicato la fotografia ad aprile dell’economia italiana mostrando una decelerazione della ripresa rispetto al primo trimestre a causa del mancato rafforzamento dell’offerta e del commercio estero. Ma questi appuntamenti fieristici internazionali, qual è TuttoFood, sono potenzialmente in grado di ridare smalto ad uno dei settori trainanti del made in Italy. Grazie anche alle utili sinergie con l’ottimo sistema Veronafiere con cui ha allestito le nuove aree Fruit & Veg Innovation focalizzata sull’ortofrutta e Vinitaly International Academy dedicata al vino di qualità. Da diversi anni è in atto una dura selezione tra le fiere internazionali lasciando emergere solo quelle più efficaci e tra queste nel comparto agroalimentare TuttoFood e Vinitaly si collocano ai primissimi posti, rafforzate ora dalla sempre più stretta visione sistemica Milano-Verona, a cui dovrebbe convergere anche Parma.

Numerose le novità di prodotto lanciate dalle industrie alimentari italiane pronte a cogliere le più recenti tendenze dell’alimentazione che emergono nel mondo. E proprio i nuovi trend alimentari saranno anche al centro dell’attenzione nel sempre più qualificato Spazio Nutrizione che quest’anno si avvale del patrocinio del nostro ministero della Salute. Per quello che riguarda il Belpaese la tendenza del food di domani è racchiusa nella leggerezza, all’interno della tradizione, nella delicatezza e nel salato. Sono queste le quattro caratteristiche del piatto vincente secondo l’ultima ricerca Ipsos che vuole i millennial cultori dell’innovazione e di cibi dal gusto deciso mentre donne e persone mature preferiscono piatti più delicati. Il 73% degli intervistati farà online la spesa alimentare acquisendo informazioni utili dalle recensioni dei clienti e dai siti dei produttori e dei distributori. Il peso crescente della spesa online dovrà indurre ad una severa riflessione il mondo della distribuzione organizzata italiana, soprattutto quello di minore dimensione, che ancora valuta se entrare nello shopping in rete. Sicuramente se ne parlerà nel Retail Next, il padiglione presidiato dai principali brand nazionali ed internazionali della distribuzione.

Proseguirà fino all’11 maggio il fuorisalone, Week&Food, che consentirà alle imprese che espongono di dialogare direttamente con i consumatori finali offrendo l’opportunità di vivere intensamente quattro giorni in una città sempre più simbolo internazionale del food & beverage.

pubblicato sul quotidiano online “Affari Italiani”