Napoli, 25 ottobre 2006 –  Colpiti per insider trading Consorte, Sacchetti e Gnudi e l’Unipol è di nuovo sotto i riflettori dei mass media. Vita difficile per la compagnia assicurativa bolognese. Il giudice monocratico milanese ha condannato gli ex vertici, Giovanni Consorte e Uvano Sacchetti, e Emilio Gnudi a sei mesi di reclusione più il pagamento di 103mila euro alla Consob – incluse le spese processuali – e all’interdizione per un anno dai pubblici uffici. Secondo il primo grado di giustizia i tre nel 2002 avrebbero comprato e fatto comprare ad amici 100 milioni di obbligazioni Unipol ben sapendo che la società da loro amministrata poi li avrebbe rimborsati prima della scadenza. Da tempo si dibatte se la legge italiana sull’insider trading serva. Dal seguito di questa vicenda – i ricorsi sono già pronti e fino a sentenza definitiva vale l’innocenza – si valuterà l’efficacia e l’efficienza di una norma sempre più fondamentale per regolare il mercato.